Alimentazione
Alimentazione.
Una delle prime e principali preoccupazioni del proprietario di un Retriever, e di un cane in genere, è quella di mantenerlo in forma e in salute attraverso un'alimentazione corretta e bilanciata. Prima di iniziare qualsiasi approfondimento su quale sia una corretta alimentazione dobbiamo avere ben presenti quali siano le esigenze del nostro cane in base al suo stile di vita e soprattutto in base alla sua età e al suo stato fisiologico. E’ ovvio che un cane adulto che vive in appartamento e dorme tutto il giorno (condizione deprecabile per un Retriever!!!) non potrà avere la stessa alimentazione di un cane che svolge regolare attività fisica; così come un cucciolo avrà esigenze diverse rispetto a una cagna in gravidanza o che sta allattando. Ciascuna di queste condizioni necessita di una alimentazione appropriata.
Una dieta bilanciata può essere definita come una mistura di ingredienti che forniscono tutta l’energia e tutti i principi nutritivi necessari a mantenere il cane in una condizione di benessere ottimale in ogni fase della sua vita. Ogni alimento (carne, pesce, pasta, riso, ecc.) contiene quelli che vengono definiti principi nutritivi o nutrienti, e cioè le proteine, gli zuccheri e i grassi. A questi si aggiungono le vitamine, i minerali e una certa quantità di acqua, in percentuali variabili a seconda del tipo di alimento.
Gli zuccheri (o carboidrati) semplici o complessi forniscono principalmente l’energia necessaria a sostenere le principali funzioni vitali e a permettere l’attività muscolare. La pasta, il riso, il pane sono ricchi di carboidrati sotto forma di amido. L’amido è un carboidrato complesso che il cane digerisce in maniera ottimale solo se ben cotto. Anche la cellulosa (fibra) fa parte della famiglia dei carboidrati complessi, essa però non ha nel cane alcuna funzione energetica perché non viene digerita. La sua funzione principale è quella di regolare la motilità dell’intestino.
I grassi forniscono soprattutto energia, circa il doppio rispetto agli zuccheri. Hanno la caratteristica, se forniti in eccesso, di accumularsi nei tessuti e provocare quindi l’ingrassamento dell’animale. Anche gli zuccheri e le proteine, se somministrati in quantità eccessive rispetto alle necessità, possono essere trasformati in grassi di deposito. Alcuni grassi particolari, i cosiddetti “acidi grassi essenziali” più noti come Omega-3 e Omega-6, devono essere forniti con l’alimento perché il cane non è in grado di costruirli a partire da altri grassi, essi sono importanti per la crescita e per la riproduzione, ma anche per la pelle e il pelo. Sono ricchi di Omega-3 l’olio di pesce e di soia, mentre gli Omega-6 sono abbondanti negli oli vegetali (mais, soia, borragine).
Le proteine sono invece indispensabili per il ricambio continuo degli organi e dei tessuti che si usurano o si accrescono. Poiché le proteine non possono essere immagazzinate, se fornite in eccesso rispetto alle necessità, vengono eliminate sotto forma di scorie azotate dai reni. E’ importante quindi non eccedere.
Le proteine sono costituite da aminoacidi, alcuni dei quali sono indispensabili soprattutto durante il periodo dell’accrescimento. Gli alimenti ricchi di proteine sono tutte le carni (manzo, agnello, coniglio, pollo, pesce, ecc.), l’uovo, il latte e, tra i vegetali, la soia. Le proteine di origine animale hanno un più alto valore biologico, cioè una composizione in aminoacidi essenziali ottimale. L’uovo è l’alimento con il più alto valore biologico.
I minerali sono elementi molto importanti e la loro carenza o il loro eccesso può provocare seri problemi all’organismo. Alcuni costituiscono la struttura dei tessuti di sostegno come il calcio, il fosforo e il magnesio che ritroviamo nelle ossa e nei denti, altri mantengono la pressione osmotica, l’equilibrio acido-basico e la permeabilità delle membrane cellulari come il sodio, il cloro, il potassio, il calcio; altri ancora entrano a far parte di molecole importanti come il ferro nell’emoglobina e lo iodio nell’ormone tiroideo. Molti minerali interagiscono tra di loro e, a volte, l’eccesso di uno impedisce l’utilizzazione di un altro anche se presente in quantità sufficiente. E’ il caso del calcio e del fosforo. L’eccesso di fosforo nella dieta impedisce l’utilizzazione del calcio, ma anche l’eccesso di calcio può essere dannoso, impedendo una corretta ossificazione soprattutto durante il periodo dell’accrescimento. E’ importante quindi sapere sia la quantità assoluta dei minerali presenti negli alimenti, ma anche il loro rapporto reciproco.
Le vitamine sono in genere potenziatori e cofattori nei processi biochimici enzimatici che si svolgono nei tessuti dell’organismo e sono indispensabili alla vita. Vengono classificate come vitamine liposolubili (vitamina A, D, E e K) e vitamine idrosolubili (vitamine del gruppo B, acido pantotenico, biotina, vitamina C). Se l’alimentazione è corretta, difficilmente il cane va incontro a carenze vitaminiche. E’ importante invece non abusare di integrazioni vitaminiche, soprattutto per quanto riguarda la vitamina A e D, che, se somministrate in quantità eccessive, sono tossiche con gravi ripercussioni sull’organismo, in particolare durante le fasi dell’accrescimento. Molte vitamine del gruppo B e la vitamina K vengono invece sintetizzate dai batteri intestinali. La loro integrazione diventa necessaria solo in caso di patologie intestinali (diarrea), durante i prolungati trattamenti con antibiotici e durante i periodi di convalescenza. La vitamina C non è considerata una vera e propria vitamina per il cane perché è in grado di produrla a partire dal glucosio. Ci sono però delle condizioni stressanti durante le quali possono rendersi necessarie delle integrazioni.
Una dieta corretta deve fornire in quantità adeguate, né in eccesso né in difetto, energia e perciò zuccheri e grassi, proteine, minerali e vitamine. Ogni alimento ha una composizione chimica propria e fornisce diverse quantità di queste sostanze.
Non bisogna esagerare con la quantità di cibo per non causare l’obesità del cucciolo, ma neppure tenerlo troppo leggero, perché i danni al suo sviluppo sarebbero irreparabili.
Ogni cucciolo (come ogni persona) ha un suo metabolismo: la scelta migliore è quella di partire da una quantità standard e , pesandolo ogni settimana, vedere se è il caso di sottrarre o aggiungere o procedere senza cambiare nulla. Un cucciolo di Golden di nove settimane dovrebbe, mangiando la sua razione di crocchette per pasto, imbevute di acqua tiepida, per tre volte al giorno, aumentare di 1 kg alla settimana. La quantità di cibo va incrementata di settimana in settimana di 10 gr, fino al quinto mese di età.
Quando il cucciolo avrà compiuto i sei mesi , si potrà passare a due pasti al giorno e questo numero resterà tale per tutta la sua vita. Consigliamo di suddividere sempre la razione in due pasti al giorno e di far riposare il cane dopo ogni pasto per ridurre il rischio della torsione gastrica, una patologia gravissima, che colpisce i cani di grossa taglia, quasi sempre mortale, che richiede un intervento chiurugico immediato
Il vostro cane non deve mai mendicare quando siete a tavola: allungateli un solo pezzettino del vostro cibo mentre siete a tavola per una sola volta e diventerete schiavi per sempre delle sue richieste (pensate soprattutto ad una tavolata piena di ospiti infastiditi dalla presenza del cane!!!)
Alimenti assolutamente vietati al cane:Dobbiamo sempre ricordare che l'apparato digerente del cane è diverso da quello dell’uomo e che taluni alimenti per lui sono come VELENO.
- Cioccolata
- Fritture
- Patate
- Cipolla
- Dolciumi
- Cibi conditi e speziati
- Ossa lunghe di piccoli animali (pollo e tacchino)
- Piselli
- Fagioli
- Cavoli
- Carne di maiale
- Frutta secca
La ciotola dell’acqua pulita deve essere SEMPRE a disposizione.